Il Presidente di QUI! Group, Gregorio Fogliani, in una intervista rilasciata a “Corriere.it”,
affronta e approfondisce il programma Alternanza scuola-lavoro. Secondo i dati
Miur, il progetto coinvolgerà quest’anno oltre un milione di studenti di licei
e istituti tecnici superiori, quasi il doppio rispetto a quelli del 2015-16.
Qui! Group - Gregorio Fogliani si occupa di welfare aziendale e sociale, della monetica e delle reti e programmi loyalty
giovedì 15 dicembre 2016
mercoledì 23 novembre 2016
Qui! Group: il presidente Gregorio Fogliani sul futuro del Gruppo entrato in “Elite”
QUI! Group di Gregorio Fogliani non si ferma. L’entrata in “Elite”, il programma di Borsa Italiana nato per agevolare le imprese più virtuose, rappresenta un’ulteriore spinta all’importante percorso di crescita che sta intraprendendo in questi anni la realtà fondata a Genova nel 1989 e che la porterà nell’arco di un triennio ad essere quotata a Piazza Affari.
mercoledì 2 novembre 2016
Gregorio Fogliani: il progetto “Pasto Buono” in lizza al Premio Non Sprecare 2016
Il riconoscimento nasce per volontà del giornalista e scrittore Antonio Galdo, autore del libro Non Sprecare e dell’omonimo sito, con l’obiettivo di incentivare pratiche e iniziative mirate a contrastare gli sprechi.
L’imprenditore genovese Gregorio Fogliani, fondatore di QUI! Group, nel 2008 ha dato vita a QUI! Foundation, impegnata a livello internazionale nell’ambito dell’assistenza socio-sanitaria, sociale e della beneficenza. Pasto Buono è un progetto partito nel 2008 da Genova, dove ha sede il Gruppo guidato dal manager, per sostenere persone e famiglie in difficoltà ma anche per combattere gli sprechi alimentari. In otto anni l’iniziativa ideata da Gregorio Fogliani ha raggiunto tutta Italia, grazie anche alle partnership strette con aziende e altre Onlus presenti sul territorio: Pasto Buono ha interessato Milano, Mantova, Firenze, Roma, Civitavecchia, Napoli e Cagliari coinvolgendo aziende, associazioni di volontariato e di solidarietà nella produzione e distribuzione di oltre 800mila pasti derivati da eccedenze alimentari destinate a cassonetti: 300mila solo nell’ultimo anno.
Il successo ottenuto lo ha già portato ad essere inserito nel programma SAVE FOOD della FAO. Lo scorso 16 ottobre in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, il Presidente di QUI! Group Gregorio Fogliani ha parlato dei risultati raggiunti dal progetto in questi anni ringraziando tutti i partner che nel sostenerlo hanno contribuito a diffondere ulteriormente in tutto il Paese la cultura del riciclo e dello “spreco zero”.
mercoledì 12 ottobre 2016
Gregorio Fogliani: l’analisi del presidente di Qui! Group su welfare aziendale e crescita sostenibile per “Corriere.it”
Il 4 e 5 ottobre Milano ha ospitato il “Salone della CSR e
dell’innovazione sociale”. Il Presidente di QUI! Group Gregorio Fogliani, a
capo di una delle prime realtà in Italia specializzate in welfare aziendale, ne
ha parlato su “Corriere.it”.
L’imprenditore di Genova evidenzia il crescente
interesse che le aziende manifestano relativamente all’impatto ambientale e
sociale delle loro attività. Sette su dieci, secondo una ricerca promossa di
recente dalla sua società Welfare Company in collaborazione con AIDP,
definiscono e mettono in atto piani di welfare aziendale.
Secondo Gregorio Fogliani è anche importante sottolineare che sempre
più imprese costruiscono strategie mirate ad avere ripercussioni positive non
solo al loro interno, quindi sul clima aziendale e sulla produttività delle
proprie risorse, ma anche all’esterno, in particolare nel territorio in cui
operano e per le famiglie dei lavoratori. Un’indagine del Welfare Index PMI di
Generali in materia di “welfare allargato al territorio e alla comunità”,
citata anche dal Presidente di Qui! Group nel suo articolo, ha evidenziato che
il 10% delle aziende sostiene anche economicamente iniziative di volontariato,
mentre il 5,8% organizza e promuove eventi ricreativi o culturali per il
territorio, supportando anche centri ricreativi e scuole.
Un’attenzione che si traduce anche nella crescente attuazione di
pratiche ecosostenibili. Basti pensare alle convenzioni per i trasporti che
numerose aziende forniscono alle loro risorse, agevolando l’utilizzo del
carsharing e del bikesharing: un’ulteriore dimostrazione dell’interesse manifestato
in materia di impatto ambientale e impegno sociale. Pasto Buono, progetto
avviato da Gregorio Fogliani contro lo spreco ambientale, si inserisce proprio
in questo quadro: in oltre dieci anni ha creato un’importante rete di
solidarietà coinvolgendo altre grandi realtà aziendali nella sua iniziativa.
Identificare modelli di business a sostegno della crescita
circolare attraverso tecnologie e capacità che allo stesso tempo possano
consentire il raggiungimento di vantaggi altamente competitivi è un tema che
oggi interessa anche gli studiosi del settore. In Italia, osserva Gregorio
Fogliani, in questi ultimi anni è aumentata la consapevolezza che fare business
sostenibile significa contribuire allo sviluppo dei territori in cui ci si trova
ad operare. Ecco perché è fondamentale che imprese di piccole e grandi
dimensioni continuino in questa direzione, promuovendo iniziative virtuose e
sostenendo politiche aziendali che spingano sempre più verso una crescita
sostenibile.
lunedì 19 settembre 2016
Gregorio Fogliani: “Welfare aziendale come leva per la ripresa economica”
In questo periodo dove il
dibattito politico è focalizzato prevalentemente sulla manovra di Bilancio e
sulle politiche dedicate alla ripresa economica, tra le diverse strade per il
rilancio del Paese si discute anche sull'aumento dei consumi mediante
interventi mirati ad incrementare il potere d’acquisto dei cittadini.
Imprenditore di Genova alla guida
di Qui! Group, Gregorio Fogliani recentemente ha evidenziato come l’aumento
della spesa per il sociale in concomitanza a sgravi fiscali per le imprese
rappresenta un importante azione per destinare gli investimenti
all'innalzamento della soglia di detassazione dei premi di risultato che
coinvolgono anche lavoratori con fasce di reddito più alte.
La Legge di
Stabilità 2016 è stato un ottimo banco di prova per quanto riguarda il welfare
aziendale. L’azzeramento dei costi per la distribuzione dei premi produttività
sotto forma di servizi di welfare – dichiara Gregorio Fogliani – sembra aver
accolto il favore di aziende, lavoratori e sindacati.
giovedì 18 agosto 2016
Legge contro spreco alimentare, Gregorio Fogliani: “Grande risultato per l’Italia e segno di civiltà”
Nella giornata di martedì 2
agosto il Senato della Repubblica ha approvato in via definitiva la Legge
contro lo spreco alimentare. Questa importante normativa si pone l’obiettivo di
recuperare milioni di tonnellate di cibo non utilizzato, destinato allo
smaltimento e all'eliminazione. Tale legge definisce in modo chiaro i termini
“eccedenza” e “spreco”, semplificando così anche le complesse e difficoltose
procedure burocratiche inerenti alle donazioni. Oltre ad identificarsi come
importante svolta per la gestione degli alimenti, questa legge è un grande
risultato per l’Italia che dimostra di saper tenere il passo con i più virtuosi
Paesi europei nella lotta contro lo spreco alimentare.
Gregorio Fogliani,
imprenditore di Genova e promotore dell’importante progetto Pasto Buono,
commenta: "Aspettavamo un intervento simile da anni. Grazie agli incentivi
previsti dalla nuova legge, donare diventerà più semplice. Rispetto alla norma
approvata in Francia, quella italiana non è punitiva, ma punta sugli incentivi
e sulla semplificazione burocratica. Questo farà certamente crescere il
numero di locali disposti a donare e aumenterà le quantità di cibo salvato.
Secondo le stime, questa legge potrebbe dimezzare il volume degli
sprechi nel giro di dieci anni. Abbiamo calcolato che se tutti i
pubblici esercizi italiani mettessero a disposizione le loro eccedenze, con una
media di 20 pasti al giorno, si potrebbero distribuire addirittura 7 milioni di
pasti quotidianamente. Noi, che con il progetto no profit Pasto Buono abbiamo
raggiunto i 500mila pasti recuperati all'anno, ci poniamo come obiettivo di
recuperare e donarne 1 milione."
Qui! Foundation,
onlus costituita dall'imprenditore Gregorio Fogliani per contrastare lo spreco
alimentare, già dal 2007 è attiva con il progetto Pasto Buono. Questa
iniziativa concentra la propria azione nel ridurre gli sprechi favorendo in
ambito nazionale una rete solidale che prevede una ridistribuzione dei cibi
sani e invenduti provenienti da esercizi food verso chi ne ha più bisogno.
Attivo già in molte città italiane, grazie anche al supporto di enti e
associazioni, Pasto Buono è stato inserito dalla FAO nelle best practice
mondiali contro gli sprechi nonché nel progetto mondiale “SAVE FOOD”.
lunedì 18 luglio 2016
Gregorio Fogliani, imprenditore di Genova alla guida di Qui! Group, partecipa al progetto europeo “NEWTON”
Partito ufficialmente nei primi
giorni del mese di luglio, “NEWTON” è un progetto europeo dedicato
all'innovazione e alla digitalizzazione nel comparto della E-education e nella
digital school. Finalizzato all'interno del programma per la ricerca e
l’innovazione “HORIZON2020”, la presentazione ufficiale si è tenuta presso Sala
del gonfalone di Palazzo di città a Salerno, sito selezionato tra le città
europee per l’avvio della sperimentazione di nuove piattaforme per la “Scuola
2.0”.
Al progetto, dal valore
complessivo di quasi 6,5 milioni di euro, partecipano 14 partner da tutta
Europa , tra queste anche due realtà aziendali italiane. Oltre alla strt-up
Beyond, specializzata in ricerca e sviluppo e soluzioni ICT, è presente anche
Qui! Group, l’azienda di Genova guidata dal presidente Gregorio Fogliani,
leader nel settore del welfare aziendale e progetti tech.
In merito alla partecipazione a
questo importante progetto europeo, l’imprenditore di Genova Gregorio Fogliani
ha espresso il suo personale commento: “L’ambito
non è strettamente collegato ai business del nostro Gruppo, ma quello dell’Educazione, in questo momento, è uno dei settori con le più ampie potenzialità di sviluppo tecnologico, soprattutto in Italia, dove il mondo
dell’insegnamento (parlando di strumenti e metodi) è fermo ormai da decenni e avrebbe bisogno di una svolta digitale. -continua Gregorio Fogliani, presidente di QUI! Group. - E’ un campo in cui l’Europa (ma anche il
nostro governo, stando ai programmi annunciati), ha investito e vuole investire
molto nei prossimi anni, per creare maggiore inclusività, coesione culturale
oltre che per limitare il crescente tasso di abbandono scolastico a tutte le
latitudini del nostro continente”.
mercoledì 29 giugno 2016
Dopo Gregorio Fogliani, Presidente Qui! Group, anche il rettore Comanducci conferma i limiti della città di Genova
In una recente intervista
rilasciata al quotidiano “La Repubblica”, il Prof. Paolo Comanducci, rettore
dell’Università di Genova, analizza ed evidenzia quando già espresso dall'imprenditore
alla guida della società Qui! Group, Gregorio Fogliani: “Genova sta sempre di
più acquisendo le caratteristiche di città isolata e sempre più emarginata dai
flussi del business, autoreferenziale, poco inclusiva se non ostica”.
Il Rettore Prof. Comanducci, nel
corso della propria intervista, analizza in modo dettagliato gli aspetti che
stanno portando sempre più studenti provenienti dal Sud Italia ad iscriversi ad
atenei con sede nel Nord Italia, senza prendere in considerazione l’ateneo di
Genova. Con l’obiettivo ultimo di rovesciare questa tendenza negativa ed incrementare
il potare attrattivo della città e il gradimento dello stesso ateneo, Comanducci
spiega in modo chiaro e dettagliato di concordare con le parole di Gregorio
Fogliani, imprenditore di Genova, che già
prima di lui aveva evidenziato un sensibile calo nel comparto aziendale.
In merito alle possibili soluzioni da attuare
per arginare questo importante problema, il Rettore dell’Università conferma
che Genova sta già facendo tanto per migliorare dal punto di vista dell’immagine,
ma i margini di crescita sono ancora notevoli e passano anche dal dialogo tra
il mondo delle imprese e quello dell’università. Con la società Qui! Group e lo
stesso Gregorio Fogliani, l’Università ha già avviato collaborazioni importanti
e durature, dando vita ad alcuni spin off dedicati all'introduzione nel
mondo del lavoro.
Secondo lo stesso Prof. Comanducci,
Gregorio Fogliani nel corso della propria intervista a Repubblica ha parlato chiaro,
esprimendo la necessità di lavorare in modo coeso per centrare i risultati
prefissati e far cosi crescere ulteriormente il potere attrattivo della città
di Genova. “Condivido totalmente l’analisi fatta dall’imprenditore Gregorio
Fogliani, ma anche il suo stimolo a migliorarci. Se vogliamo essere più
attrattivi, come città, anche noi dell'ateneo dobbiamo migliorare la
ricettività".
Qui l’intervista al Rettore Prof.
Paolo Comanducci
Qui l’intervista all’imprenditore
di Genova Gregorio Fogliani
martedì 31 maggio 2016
Gregorio Fogliani e il progetto contro lo spreco alimentare nella città di Napoli
Rendere la città di Napoli una realtà a spreco zero, questo l’obiettivo dell’accordo congiunto tra Qui! Foundation, onlus attiva dal 2007 sotto la guida dell’imprenditore di Genova Gregorio Fogliani, Anci, Associazione nazionale comuni italiani e l’Università degli studi di Napoli Federico II. Il progetto nel dettaglio punta a diventare un modello per l’intero territorio italiano.
In un contesto come quello odierno, dove secondo i dati diffusi dalla FAO, un terzo del cibo prodotto viene gettato o disperso nella filiera, ed in media solo in Italia vengono sprecati circa 76 kg di cibo a testa, le iniziative dedicate alla riqualificazione delle risorse alimentari rappresentano oggi più che mai una vera e propria necessità.
Anche sul piano istituzionale si fa sempre più importante una condotta dedicata a contrastare questo gravoso fenomeno. Infatti, la proposta di legge anti spreco presentata dalla deputata PD Maria Chiara Gadda e approvata a marzo dalla Camera punta a snellire l’iter burocratico per le procedure di raccolta e donazione non solo di cibo, ma anche di farmaci e altre risorse indispensabili.
Secondo Qui! Foundation, realtà che su questo tema da tempo è in prima linea con il proprio presidente Gregorio Fogliani, questi importanti avvenimenti evidenziano come si stiano facendo passi avanti per contrastare questo fenomeno.
Per quanto concerne il progetto, Qui! Foundation, Anci e Università Federico II mirano a redistribuire pasti invenduti tra una rete di offerta qualificata e una rete di domanda incentrata al terzo settore, strutturando cosi un modello virtuoso di ottimizzazione e valorizzazione delle risorse, esportabile anche in altre città della Regione Campania. L’iniziativa prevede la mappatura di ristoranti, bar, gastronomie e altri esercizi alimentari che dispongono di un invenduto a fine giornata, e dell’organizzazione di una rete di recupero e ridistribuzione a chi ne ha bisogno.
mercoledì 11 maggio 2016
Dopo i recenti successi, l’imprenditore Gregorio Fogliani e Qui! Group puntano al mercato estero
Il gruppo di Genova ha chiuso il 2015 con un fatturato di 650 milioni di euro,
registrando una crescita pari a 40 milioni (+7% rispetto al 2014). Gregorio
Fogliani, imprenditore a capo del Gruppo italiano leader nel settore dei titoli
di servizio e dei sistemi di pagamento, afferma come Qui! Group stia allargando
le proprie mire al mercato statunitense e del centroamerica.
In Brasile, il Gruppo ha già acquistato una società di pagamenti e prevede nei
prossimi mesi di emettere sul mercato milioni di carte di pagamento con servizi
di fidelizzazione. L’imprenditore di Genova, Gregorio Fogliani, in vista del
prossimo biennio ha messo gli occhi su Stati Uniti e Messico e negli ultimi
tempi ha stretto importanti accordi e reclutato talenti locali.
La strategia per posizionarsi come leader di mercato punta all'innovazione continua: in Italia, Qui! Group continua ad investire in ricerca e sviluppo (15 milioni negli ultimi tre anni) puntando a consolidare poli d’innovazione tecnologica come quelli Genova e Napoli. Soltanto nell'ultimo anno sono stati investiti due milioni di euro nella formazione delle proprie risorse e sono state assunte circa 300 persone, per lo più giovani, in cui il gruppo ha dimostrato di credere fortemente.
Attraverso le collaborazioni con le università, Qui! Group inserisce in azienda giovani di talento pronti a guidare il futuro della società. Il 2015 ha visto crescere il Gruppo guidato da Gregorio Fogliani anche grazie alla crescente richiesta del buono pasto elettronico QUI! Ticket Electronic, prodotto di punta dell’azienda di Genova.
Significativa è stata la crescita nel settore pubblico: oltre ad aggiudicarsi ancora una volta la gara indetta da Consip per la fornitura dei buoni pasto destinati alla Pubblica Amministrazione, ha stretto un importante accordo con Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) al fine di rinnovare e digitalizzare il welfare pubblico degli enti locali interessati.
Leggi la notizia "Qui! Group cresce e punta su Messico e Usa"
La strategia per posizionarsi come leader di mercato punta all'innovazione continua: in Italia, Qui! Group continua ad investire in ricerca e sviluppo (15 milioni negli ultimi tre anni) puntando a consolidare poli d’innovazione tecnologica come quelli Genova e Napoli. Soltanto nell'ultimo anno sono stati investiti due milioni di euro nella formazione delle proprie risorse e sono state assunte circa 300 persone, per lo più giovani, in cui il gruppo ha dimostrato di credere fortemente.
Attraverso le collaborazioni con le università, Qui! Group inserisce in azienda giovani di talento pronti a guidare il futuro della società. Il 2015 ha visto crescere il Gruppo guidato da Gregorio Fogliani anche grazie alla crescente richiesta del buono pasto elettronico QUI! Ticket Electronic, prodotto di punta dell’azienda di Genova.
Significativa è stata la crescita nel settore pubblico: oltre ad aggiudicarsi ancora una volta la gara indetta da Consip per la fornitura dei buoni pasto destinati alla Pubblica Amministrazione, ha stretto un importante accordo con Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) al fine di rinnovare e digitalizzare il welfare pubblico degli enti locali interessati.
Leggi la notizia "Qui! Group cresce e punta su Messico e Usa"
giovedì 14 aprile 2016
Gregorio Fogliani: Smart working come leva per la crescita
Recentemente Gregorio Fogliani, presidente
e fondatore di Qui Group, società italiana leader nel panorama dei titoli di
servizio, dei sistemi di pagamento e dei programmi di fidelizzazione a
beneficio del dipendente e di tutta la famiglia, ha commentato l’importante
disegno di legge sullo Smart working promosso dal governo e in discussione in Parlamento. Cosi Gregorio Fogliani ha accolto questo importante ddl:“La flessibilità porta sempre cose positive e serve perché stiamo andando verso
un mondo del lavoro che cambia sempre di più e quindi dobbiamo adeguarci alle
nuove tendenze, alla nuova tecnologia."
Secondo l’imprenditore di Genova
Gregorio Fogliani, questo disegno di legge si identifica come un importante segnale
per le aziende, al fine di incentivare i consumi ed incrementare il Pil.
Qui! Group si sta già muovendo verso la direzione del “lavoro agile”. In una realtà dove alcuni dipendenti impiegano anche due ore per recarsi sul proprio posto di lavoro, commenta Gregorio Fogliani, sarebbe indispensabile offrire la possibilità di intraprendere un percorso professionale da casa. Ormai la tecnologia e i nuovi strumenti innovativi permettono di lavorare senza alcuna limitazione.
Qui! Group si sta già muovendo verso la direzione del “lavoro agile”. In una realtà dove alcuni dipendenti impiegano anche due ore per recarsi sul proprio posto di lavoro, commenta Gregorio Fogliani, sarebbe indispensabile offrire la possibilità di intraprendere un percorso professionale da casa. Ormai la tecnologia e i nuovi strumenti innovativi permettono di lavorare senza alcuna limitazione.
Qui! Group, da tempo attenta e
pronta a andare in contro alle esigenze dei propri dipendenti, vede con lo Smart
working un ottima soluzione per garantire maggiore soddisfazione e più tempo da
dedicare alla famiglia per il dipendente, ma anche un incremento della
produttività con un contenimento sui costi a carico della società.
sabato 13 febbraio 2016
I vantaggi del welfare aziendale spiegati dall'imprenditore Gregorio Fogliani
In occasione dell'intervista rilasciata a Paolo Messa, Gregorio Fogliani, fondatore e presidente di Qui! Group, approfondisce e analizza i vantaggi che comporta l'adozione di una valida strategia in ambito welfare aziendale.
venerdì 29 gennaio 2016
QUI! Group e il digitale: Gregorio Fogliani spiega il percorso innovativo
Innovazione: questa la parola
chiave posta alla base della crescita sperimentata costantemente da QUI! Group,
società di Genova attiva nel settore dei buoni pasto e della monetica. Sin
dalla propria nascita avvenuta nel 1989, la società guidata da Gregorio
Fogliani si è posta tra le realtà più all’avanguardia nel proprio settore, assistendo
ai più eclatanti passi in avanti a partire dai primi anni del 2000: il 2004 è
stato l’anno dell’introduzione sul mercato della versione elettronica del buono
pasto, giungendo nel 2010 alla costituzione di un vero e proprio network di
loyalty a livello europeo, che include circa 22mila esercizi convenzionati.
Tale rimane la direzione in
cui la società di Genova intende proseguire il proprio percorso, così come affermato
dal Presidente Gregorio Fogliani, che dichiara come nei soli ultimi cinque anni la spesa in
favore dell’innovazione sia arrivata a circa 15milioni di euro. Un tale
investimento è stato inteso primariamente per la realizzazione di offerte
integrate, che potessero includere un sempre maggiore numero di servizi all’interno
di un’unica soluzione, al passo con i tempi sfruttando le potenzialità del
digitale.
La digitalizzazione dei
pagamenti è stata resa possibile, a partire dal 2013, dalla costituzione della
software house PayBay, ma gli orizzonti si sono in breve tempo allargati,
portando alla concezione di una tessera multifunzione che racchiude la funzione
di carta di pagamento, grazie al funzionamento sul circuito MasterCard, di dispensatore
di buoni pasto elettronici e di coupon di sconto, senza tralasciare i servizi
di welfare aziendale. Una piattaforma messa a disposizione di altre realtà,
rendendo così il modello replicabile, facilitandone la diffusione.
QUI! Group non ha inoltre
sottovalutato il ruolo dei dispositivi mobili nell’odierna quotidianità,
sviluppando un’applicazione per smartphone e tablet che gestisce un sistema
proprietario di gestione dei ticket, dei coupon e del mobile payment. Gregorio
Fogliani sottolinea come la società di cui è Presidente istituisca costantemente
collaborazioni con importanti poli universitari, come quello di Trento con cui
è stata elaborata una innovativa veste della firma digitale, quella di Salerno
con cui è stato realizzato un progetto relativo alla moneta elettronica in
collaborazione con il Miur, mentre il contributo del Politecnico di Torino ha
dato vita ad una piattaforma avanzata di social shopping.
Leggi l'articolo: Avvenire - La scommessa integrata Qui! Group
venerdì 8 gennaio 2016
Gregorio Fogliani e l’opportunità di risparmio con un piano di Welfare Aziendale
Welfare Company - società
appartenente a Qui! Group specializzata nella gestione dei servizi per Welfare
Pubblico, Welfare Aziendale e Welfare Territoriale - recentemente ha stimato e
monitorato il risparmio netto che un dipendente acquisisce se l’azienda adotta
un piano di welfare aziendale. Secondo i dati, l’ammontare varia secondo il
profilo del lavoratore con un risparmio annuale stimato attorno ai cinquecento
euro. Dai voucher alle convenzioni per le spese sanitarie, le opportunità per i
dipendenti e le loro famiglie sono oggi in costante crescita.
La società guidata dall’imprenditore
Gregorio Fogliani ha stimato che gli strumenti maggiormente diffusi, quali il
comparto dedicato ai buoni pasto, rappresenta grazie anche alla quota esentasse
un vantaggio annuale superiore rispetto all’indennità mensa. Numeri alla mano,
per un dipendente il buono pasto identifica un risparmio annuale stimato a 350
euro, che sale a 462 euro/anno se si tratta di buoni pasto elettronici. Per
quanto concerne i voucher che rientrano nella classificazione fringe benefit (esenti
a formare reddito) si calcola un risparmio complessivo di 258 euro.
Se fino ad oggi, la ricerca
svolta da Asam (Associazione per gli Studi Aziendali e Manageriali
dell’Università Cattolica di Milano) conferma l’atteggiamento positivo
nell’acquisizione di un piano di welfare da parte del 52% delle realtà
aziendali nazionali, la recente Legge di Stabilità - che prevede l’esenzione fiscale per
prestazioni «riconosciute dal datore volontariamente» o «in conformità di
contratti, accordi o regolamenti aziendali» - rappresenta un ulteriore
incentivo per tutte le realtà aziendali, i dipendenti e le loro famiglie.
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