venerdì 10 ottobre 2014

Gregorio Fogliani di Qui! Group alla conferenza di EXPO 2015 “Cibo, Ambiente e stili di vita”

Il 9 ottobre 2014 si è tenuto l’evento Cibo, ambiente e stili di vita, dal ciclo di conferenze “Nutrire il Pianeta” di EXPO 2015, al quale ha partecipato Gregorio Fogliani, Presidente di QUI! Group.

La conferenza è svolta a Milano, presso la Fondazione Culturale San Fedele e ha visto due sessione di interventi: una mattutina e una pomeridiana. La mattina si sono alternate conferenze dedicate al tema dei “cambiamenti climatici, sostenibilità e sicurezza alimentare”, con il coordinamento di Massimo Galbiati biologo vegetale dell’Università degli Studi di Milano, e “accesso al cibo, nuove povertà e spreco alimentare”, coordinati da Chiara Tintori, redattrice di Aggiornamenti Sociali.

In questo contesto Gregorio Fogliani ha parlato di spreco alimentare, presentando il progetto di QUI Foundation, Onlus di QUI! Group, “Pasto Buono”. L’iniziativa si svolge dal 2008 ed è attiva nella città di Genova, Roma e Firenze. Consiste nella ridistribuzione di pasti alle persone in difficoltà da parte di un network di esercenti operanti nel settore alimentare.

Il Presidente di QUI! Group ha illustrato i dati sullo spreco nell’Unione Europea e in particolare in Italia. Secondo i dati raccolti dall’Istat nel 2009, il 4,7% delle famiglie italiane si trovava in condizione di povertà assoluta, ovvero nell’impossibilità effettiva di acquistare beni di prima necessità e di usufruire di servizi fondamentali. Questo livello non ha registrato significativi cambiamenti fino ad oggi; un dato allarmante è, invece, l’aumento della povertà, definita, “relativa”, che riguarda il 12,6 % delle famiglie italiane e identifica la loro difficoltà nella fruizione di servizi e di beni.

Vi è la necessità di trovare una soluzione a lungo termine al problema dello spreco alimentare, dal punto di vista istituzionale, ed essa non sembra risiedere nella “legge del buon Samaritano”, ovvero la Legge 155/2003. La norma disciplina la distribuzione dei prodotti alimentari a fini di solidarietà sociale, e semplifica l’iter burocratico che sono obbligate a seguire le Onlus, e che ritardano e complicano il servizio di assistenza. Purtroppo, però, la semplificazione attuata dalla legge è solo parziale in quanto le norme legate all’igiene costituiscono dei veri e propri vincoli allo svolgimento della distribuzione alimentare.

Per informazioni sulla conferenza “Cibo, ambiente e stili di vita”: http://www.aggiornamentisociali.it/easyne2/LYT.aspx?Code=AGSO&IDLYT=769&ST=SQL&SQL=ID_Documento=10214