Il progetto prende avvio dall'Accordo-Quadro
nazionale con ReteIndustria
Aumentano le aziende italiane intenzionate ad integrare con nuove forme
di retribuzione lo stipendio di fine mese dei propri Manager.
Le imprese più lungimiranti iniziano ad investire in politiche di
welfare aziendale, finalizzate all'incentivazione dei propri talenti, tramite
l'assegnazione di benefit più o meno tradizionali.
Sulla scorta di alcuni recenti studi, che hanno confermato come
l'efficacia di tali strumenti di incentivazione riesca a tradursi in un aumento
delle performance e della produttività in azienda, numerose realtà
aziendali italiane hanno cominciato a prendere in considerazione la possibilità
d'investire nel Mercato dei Benefit ai dipendenti.
E' in questo contesto che si collocano gli investimenti di aziende
leader nel settore dei Servizi, con lo sviluppo di soluzioni digitali volte ad
integrare Benefit e Servizi a Valore Aggiunto su dispositivi di ultima
generazione, come Smartphone e Tablet e la personalizzazione del Sevizio sulle
esigenze dei Manager di domani.
Un domani che è già oggi se si pensa ad aziende come la genovese Qui!
Group di Gregorio Fogliani,
già leader nel settore dei Titoli di servizio, dei sistemi di loyalty e degli
strumenti di pagamento evoluti, che, negli ultimi tre anni, ha investito in
innovazione, ricerca e sviluppo circa 15 milioni di euro.
Cifre che hanno consentito a Qui! Group di imporsi come punto di
riferimento nel panorama delle politiche di incentivazione e personalizzazione
dei Servizi, attraverso tecnologie innovative che consentono di riunire in
un'unica Card elettronica o direttamente sul proprio smartphone, come in
un portafoglio elettronico, Buoni Pasto Elettronici, Coupon, Buoni
acquisto, Boarding pass, Buoni benzina, fidelity card, carte di pagamento,
voucher aziendali e sociali.
La relativa gestione dei cyber-benefit e il pagamento
attraverso coupon, buono pasto, buono benzina, buoni sconto, buoni acquisto e
buoni regalo, da parte del consumatore, avviene attraverso tutti
i canali possibili (cartaceo, su card elettronica, da cellulare con
NFC, da web) e all'interno di un'ampia rete commerciale che integra
esercenti al dettaglio e grande distribuzione organizzata.
Sulla stessa scia si collocano i servizi innovativi di Welfare
Company, il punto di riferimento tutto italiano nel panorama delle
politiche di Welfare aziendale e sociale, parte del gruppo Qui! Group.
Welfare Company sostiene anche politiche di Welfare Pubblico: ha
presentato lo scorso mese, agli oltre ottomila Comuni italiani, la sua più
recente realizzazione: il Voucher
“Cittadinanza Attiva”, parte
dell'Accordo-Quadro nazionale con ReteIndustria, che permette di attribuire
un riconoscimento economico tracciabile, rendicontabile e non disperdibile a
tutti i Volontari che prestino o abbiano prestato attività d’intervento e di
sostegno (di natura civica, educativa, sociale o culturale) utili e necessarie
per i Comuni e la Collettività.
L'iniziativa,
secondo Gregorio Fogliani, Presidente del Gruppo Qui! Group, punta ad ampliare la rete di destinatari
della nostra offerta, che già ci vede al fianco di diverse realtà aziendali
presenti sul territorio nazionale con l'erogazione di servizi di welfare 2.0,
con soluzione come MyWelfare, il portale per gestire online i programmi di
flexible benefits a disposizione delle Aziende iscritte a
Confindustria. L'intenzione - prosegue Fogliani - è quella di sviluppare programmi di Welfare
Pubblico e il Voucher "Cittadinanza attiva" va proprio in
questa direzione.