I ticket, in alcuni casi già arrivati sulle carte
elettroniche di pagamento, sbarcano ora anche sul cellulare. Tutto questo permetterà
non solo di risparmiare tonnellate di carta per la stampa dei buoni pasto, con
evidenti vantaggi per l’ambiente ma aumenterà anche la sicurezza, diminuendo
cioè la possibilità di contraffarli e di utilizzarli in maniera impropria e potrà
offrire sia ai consumatori che agli esercenti servizi aggiuntivi.
Il presidente della Cobes Giovanni Arrigoni evidenzia
inoltre come questa innovazione porterà una riduzione del nero e degli abusi,
riduzione dei costi di conteggio, consegna e smistamento per gli esercenti nonché
maggiore comodità.
Una delle società più all’avanguardia in questa direzione è la
genovese Qui! Group di Gregorio Fogliani, il quale ha già sviluppato un sistema
brevettato per caricare i buoni pasto e altri titoli di servizio sulle carte
elettroniche, tra cui le carte di credito.