lunedì 17 febbraio 2014

I BUONI PASTO APPRODANO SUGLI SMARTPHONE

Innovazione ma anche ecologia: sono questi due dei vantaggi resi possibili dalla dematerializzazione dei buoni pasto, mercato significativo in Italia, che registra un valore di circa 3 miliardi di euro.

I ticket, in alcuni casi già arrivati sulle carte elettroniche di pagamento, sbarcano ora anche sul cellulare. Tutto questo permetterà non solo di risparmiare tonnellate di carta per la stampa dei buoni pasto, con evidenti vantaggi per l’ambiente ma aumenterà anche la sicurezza, diminuendo cioè la possibilità di contraffarli e di utilizzarli in maniera impropria e potrà offrire sia ai consumatori che agli esercenti servizi aggiuntivi.

Il presidente della Cobes Giovanni Arrigoni evidenzia inoltre come questa innovazione porterà una riduzione del nero e degli abusi, riduzione dei costi di conteggio, consegna e smistamento per gli esercenti nonché maggiore comodità.

Una delle società più all’avanguardia in questa direzione è la genovese Qui! Group di Gregorio Fogliani, il quale ha già sviluppato un sistema brevettato per caricare i buoni pasto e altri titoli di servizio sulle carte elettroniche, tra cui le carte di credito.

 

giovedì 6 febbraio 2014

GIORNATA NAZIONALE CONTRO LO SPRECO, L’INIZIATIVA DI QUI FOUNDATION

Il Ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, ha indetto il 5 febbraio la Giornata nazionale contro lo spreco alimentare. Il problema inerente allo scarto indiscriminato di cibo è uno dei principali problemi del XX secolo con uno spreco totale, solo in Italia, di oltre 8,7 miliardi di euro. Secondo il Rapporto 2013 dell’Osservatorio Waste Watcher ogni famiglia butta in media 200 grammi di cibo inutilizzato alla settimana.

Uno spreco contro il quale recentemente si moltiplicando iniziative anche da parte di associazioni no-profit, come la fondazione d’impresa QUI Foundation, attiva nel settore socio-umanitario sotto la guida di Gregorio Fogliani.  

Il progetto, denominato “Pasto Buono”, mira a combattere gli sprechi trasformandoli in risorse adeguate al sostegno di persone bisognose e famiglie in difficoltà attraverso il recupero di cibi invenuti all’interno della grande e piccola distribuzione. Nel 2013 Pasto Buono ha recuperato oltre 100 mila pasti donati da pubblici esercenti quali self-service, gastronomie e bar. L’iniziativa, come dimostrano i risultati, rappresenta un’efficiente soluzione con elevate potenzialità di sviluppo grazie anche all’appoggio di una rete di oltre 120 mila esercizi di ristorazione in contatto con gruppo QUI! Group, gestito dallo stesso Gregorio Fogliani. Pasto Buono, attivo nelle città di Genova e Roma, approderà a breve anche a Palermo, Bari, Cagliari e Milano puntando a un costante aumento delle risorse offerte.