Qui! Group - Gregorio Fogliani si occupa di welfare aziendale e sociale, della monetica e delle reti e programmi loyalty
giovedì 28 febbraio 2013
QUI! GROUP PUNTA A PIAZZA AFFARI: PIÙ RICAVI E NUOVI INVESTIMENTI
QUI! Group si appresta a chiudere il 2012 con 525 milioni mdi euro di
fatturato, il 5% in più rispetto all’anno precedente, e il 18% delle quote di
mercato. La società guidata da Gregorio Fogliani, leader in Italia nel settore dei
buoni pasto e dei welfare aziendale, per II 2013 punta alla quotazione in Borsa
e allo sbarco sui mercati internazionali, oltre che allo sviluppo delle nuove piattaforme
per la gestione dei pagamenti, in cui QUI! Group ha investito negli ultimi tre
anni 15 milioni di euro. Il gruppo conta inoltre su una partnership con il Politecnico
di Torino e le Università di Trento e Salerno per l’innovazione.
QUI! GROUP CREA UNA CARD PER MARCO SIMONCELLI
La Sic Card è una prepagata ricaricabile molto innovativa, connessa a un circuito di sconti cash back e consentirà di sostenere la Fondazione e le sue attività.
Qui! Group, operatore Italiano attivo nel settore dei welfare aziendale e sociale, nei sistemi di pagamento e dei circuiti loyalty, e la Fondazione Marco Simoncelli insieme hanno dato vita alla Sic Card, la prima prepagata dedicata agli amanti del Sic e delle moto. La Sic Card, realizzata da Qui! Group tramite On Financial Services, la società finanziaria dei gruppo, rappresenta un esempio di
card pensata ad hoc per un’impresa e consentirà di sostenere la Fondazione e le sue attività, oltre a perpetuare il ricordo dei campione nei fan, che potranno utilizzarla ogni giorno come strumento di pagamento, ottenendo sconti presso i 23.000 esercizi dei circuito Torna Qui! Sconti in Italia.
La Sic Card è una prepagata ricaricabile molto innovativa, che può essere trasformata in una carta conto con Iban, ed è connessa a un circuito di sconti cash back: quindi, utilizzando la carta per
pagare nei negozi convenzionati, i titolari vedranno riaccreditarsi sulla carta direttamente in denaro lo sconto maturato. L’immagine di Marco e il numero 58 campeggiano sulla carta, come nel sitowww.siccard.it, il portale dedicato all’acquisto e alla gestione di questa carta dagli scopi solidali grazie alle donazioni che saranno effettuate a sostegno della fondazione per realizzare il suo prossimo progetto, la ristrutturazione di un immobile a S. Andrea in Besanigo (Rn), che diventerà un centro d’accoglienza diurno territoriale per disabili.
In particolare, verranno donate alla fondazione una quota del costo della carta, una percentuale degli acquisti effettuati nel circuito MasterCard e una parte degli sconti maturati nel circuito Torna Qui! Sconti a cui essa è collegata.
mercoledì 27 febbraio 2013
MEMORANDUM 2013: POLITICI E IMPRENDITORI DISCUTONO DI INNOVAZIONE E AMBIENTE
Gregorio Fogliani è stato ospite al dibattito “Memorandum 2013”,
tenutosi il 12 febbraio a Roma e promosso dalla fondazione Formiche.
Un confronto tra grandi rappresentati dei partiti politici e
del mondo dell’innovazione e dell’ambiente. Sono infatti questi ultimi i due
temi trattati nel corso dell’incontro.
Si tratta di temi su cui, secondo la fondazione Formiche, sarà
possibile realizzare una sorta di grande coalizione, sui quali già nel finale
di legislatura le diverse fazioni politiche hanno dimostrato di riuscire a
collaborare con efficacia.
L’obiettivo del confronto è infatti proprio quello di
individuare, per il governo, una piattaforma di lavoro condivisa.
Il messaggio che imprenditori ed esponenti politici hanno
voluto far emergere con “Memorandum 2013” va nella direzione di una maggiore
innovazione; il Ministro Corrado Passera, è intervenuto all’incontro con una
video-intervista, durante la quale ha affermato che "le riforme dovranno
proseguire, chiunque governi”.
Gregorio Fogliani, invece, ha messo in evidenza le
potenzialità dell’innovazione per poter dar vita nuova ad un business
tradizionale, affermando che “Senza innovazione si muore; nel 2003 non c`era
nessuna differenza tra noi e i concorrenti, ma scommettendo sulla tecnologia
digitale siamo passati da 5 a 1.000 dipendenti, di cui 150 impegnati nei
processi di innovazione»
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